"Una sala, una sala grande grande, con tante file di palchi tutt’intorno, cinque, sei file piene di belle signore galanti, piume, gemme preziose, ventagli, fiori; e i signori in frak, lo sparato della camicia con le perline per bottoni e la cravatta bianca, e tanta, tanta gente anche giù, nelle poltrone tutte rosse e nella platea: un mare di teste; e lumi, lumi da per tutto; un lampadario nel mezzo, che pende come dal cielo e pare tutto di brillanti; una luce che abbaglia, che inebria, come non vi potete immaginare; e un brusìo, un movimento; (...) – Questo è il teatro."
Pirandello
Pirandello in “Questa sera si recita a soggetto” e nella novella “Leonora, addio” parla del rapporto tra teatro, musica e sublimazione artistica, ma anche di tradizioni e realtà italiane (e siciliane in particolare). Al contempo l’argomento è di estrema attualità: Una donna chiusa in casa da un marito possessivo trova l’unico sfogo nel cantare arie d’opera, la cui emozione la sopraffà a tal punto da morire. La proposta prevede di affiancare breve letture con le Arie citate nella pièce. Si tratta prevalentemente di Arie note, tratte da “Carmen”, “Il trovatore”, "Otello", “La forza del destino” e "Adriana Lecouvreur".
Altea Chionna, Voce Recitante
Caterina Meldolesi, Soprano
Ensemble Mercadante
Benedikt Sauer
3 dicembre 2025, ore 19:00
FOQUS - FondazioneQuartieri Spagnoli, Napoli
Biglietti: https://www.eventbrite.it/e/leonora-addio-tickets-1975181530127


